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Viaggi ecosostenibili, quali sono le migliori destinazioni italiane?

Curiosità

Viaggi ecosostenibili

L’estate porta con sé la consueta voglia di vacanza. Ma non dimentichiamoci di rimanere comunque fedeli a una visione green della nostra vita quotidiana. Perché oggi preventivare dei viaggi ecosostenibili non è un qualcosa di irrealizzabile, anzi. Mai come in questo momento c’è la concreta possibilità di poter avere a disposizione un ventaglio di scelte differenti, per venire incontro a gusti ed esigenze di tutti.

Turismo ecosostenibile e responsabile

Cerchiamo di capire, prima, che cosa s’intenda per turismo sostenibile e responsabile. In soccorso ci viene l’Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT), ente intergovernativo composto da 350 membri in rappresentanza di ben 144 nazioni. La missione dell’organizzazione è sviluppare il turismo come mezzo per promuovere pace, comprensione internazionale, sviluppo economico e commercio internazionale. E, tra le altre cose, offre una definizione di turismo sostenibile, etichettandolo come «… capace di rispondere alle necessità dei turisti di oggi e delle regioni ospitanti prevedendo e accrescendo le opportunità per il futuro. Tutte le risorse dovrebbero essere gestite in modo tale che le esigenze economiche, sociali ed estetiche possano essere soddisfatte mantenendo l’integrità culturale, i processi ecologici essenziali, la diversità biologica, i sistemi di vita dell’area in questione. I prodotti turistici sostenibili sono quelli che agiscono in armonia con l’ambiente, la comunità e le culture locali, in modo tale che essi siano i beneficiari e non le vittime dello sviluppo turistico».

Il rispetto delle risorse ambientali e della società

Da questa definizione si evince come un viaggio ecosostenibile debba proteggere le risorse ambientali e offrire un vantaggio alle comunità locali, in termini di reddito e qualità della vita; ma, dall’altra parte, deve esserci un’esperienza di qualità per i visitatori. In sintesi si cerca di minimizzare gli impatti sull’ambiente e sulla società generando contemporaneamente reddito e conservando gli ecosistemi locali.

Le migliori destinazioni per viaggi ecososostenibili in Italia

Riuscire a individuare le migliori destinazioni per viaggi ecososostenibili in Italia è impresa assai difficile. Sia perché il Paese offre molteplici soluzioni, sia perché la diversità di panorami e scelte dipende molto dalle necessità e voglie delle singole persone. Di certo, però, si può dire che ce n’è per tutti i gusti: mare, montagna, lago, fiumi e persino città.

Zona non marina ma da entroterra, dal quale si può ammirare l’altopiano delle Murge, la Valle d’Itria è un’area dove la macchia mediterranea è perfettamente percepibile grazie ai secolari ulivi, alle masserie e ai trulli tipici che offrono ospitalità. Una zona che sfrutta da sempre le risorse naturali con maestria: la sua disposizione geografica e il panorama naturale sono da sempre meta di pellegrinaggio per chi cerca un contatto diretto con la natura. Riprova ne siano gli oleastri anziani di circa 4000 anni. Ma anche i muretti a secco, importanti per l’ecosistema decretati, l’anno scorso, addirittura Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che li ha definiti come the art of dry stone walling, ovvero l’arte di erigere i muretti a secco.

Il turismo sostenibile è a disposizione anche di chi, invece, cerca hotel e alloggi più confortevoli ma che, al contempo, rispettino l’ambiente. È il caso della Valle d’Aosta e della zona del Mont Avic, perfetta per chi vuole immergersi nella natura, vicino al parco naturale omonimo.

Per chi ama zone boschive e perdersi in lunghe camminate, ecco la Val di Vara, nell’entroterra ligure in zona La Spezia, a poca distanza dalle Cinque Terre. Queste ultime sono per antonomasia l’eccellenza dei viaggi ecosostenibili in Italia, tanto da potersi fregiare del ‘Marchio di Qualità Ambientale’ creato dall’Unione Europea per promuovere l’ecoturismo.

Il turismo ecosostenibile può diventare anche culturale: in provincia di Palermo il parco di Valle del Sosio offre percorsi indimenticabili, con i monti di Palazzo Adriano, opera naturalistica ancora oggi immensa. Qui si trova inoltre un geo sito risalente addirittura al Paleozoico.

Nel parco naturale del Gran Bosco di Salbertrand, in Piemonte, si ha la possibilità di dormire in un camping tra i tremila ettari di foresta di abeti, pini e larici, mentre in Trentino-Alto Adige, nei villaggi di Sennes o Laces, è possibile dormire nelle malghe, i casolari tipici della zona, dove, ovviamente, poter degustare anche prodotti a chilometro zero come formaggi e speck. Per chi ama ceci e zafferano una tappa in Abruzzo, a Navelli in provincia de L’Aquila, è d’obbligo, mentre per fare trekking e andare in mountain bike il Parco nazionale del Pollino, in Calabria, offre la possibilità di farlo in un vero e proprio geopark da esplorare.

Per chi vuole organizzare dei viaggi ecosostenibili e ama il mare non si può non citare Pantelleria, isola intatta da secoli grazie alla posizione geografica molto isolata, dove poter soggiornare in un dammuso, la casa tipica ricavata nella pietra.

Viaggi green, altre mete sostenibili in Italia

Secondo l’ultimo monitoraggio di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo, invece, è il Sud della Sardegna a rimanere una delle mete più green d’Italia, in particolare l’area tra Chia e Costa Rei. Inoltre, nel 2020, al primo posto della classifica di Legambiente e Touring Club c’è proprio la Sardegna con 5 litorali:

  • Baunei (Nuoro)
  • Litorale di Chia (Sud Sardegna)
  • Gallura Costierae Aria Marina Protetta di Capo Testa (Sassari)
  • Baronia di Posadae Parco di Tepilora (Nuoro)
  • Planargia (Oristano).

A seguire Trento, ritenuta il modello di città vivibile per eccellenza grazie al suo impegno per la mobilità ciclabile, la riduzione degli sprechi energetici con largo impiego delle rinnovabili e molto altro.

E poi Moena, sulle Dolomiti, già proclamata nel 2017 dall’organizzazione Green Destinations tra le prime cento località del mondo maggiormente impegnate per la promozione di un turismo sostenibili. L’Emilia-Romagna vanta invece il primato di regione con il più alto numero di eco-spiagge Legambiente.

Come organizzare un viaggio ecosostenibile

Di certo, oltre a scegliere una destinazione ecosostenibile, la prima cosa che possiamo concretamente fare è organizzare un viaggio ecosostenibile. Purtroppo, dati alla mano, il turismo risulta essere la quarta fonte di inquinamento in Europa. Motivo per il quale bisogna ripensare anche il modo di recarsi in vacanza.

Per prima cosa cerchiamo di evitare di usare l’aereo, che a oggi è il mezzo di trasporto che causa la maggiore quantità di emissioni di CO2. Il treno è una delle soluzioni più valide, ma se si vuole scegliere un mezzo che non genera emissioni di CO2, con la bicicletta si può intraprendere un viaggio cicloturistico. Certo, molto dipende dai tempi che abbiamo a disposizione e dalla distanza da percorrere.

Scegliere strutture ricettive sostenibili, verificando se hanno ottenuto certificazioni a riguardo, può essere un altro punto di forza per programmare viaggi ecosostenibili. Allo stesso tempo puoi prediligere prodotti locali e di stagione da degustare: il cibo esotico, per quanto possa essere buono, è anch’esso responsabile di una grande quantità di emissioni nel mondo.

Luca Talotta