Tecnologia vocale e assistenti virtuali sono diventati sempre più presenti nella vita degli utenti: smart speaker, skill e action sono utili per semplificare la quotidianità e intrattenere gli Internet user. Verti ha quindi deciso di entrare a far parte di questo universo, lanciando le proprie skill su Amazon Alexa e action su Google Home dal nome Verti Assicurazioni. Anticipato con qualche indizio sui nostri canali social, il progetto è ora realtà: passiamo a capire come funzionano skill e action. Per attivarle ti basterà essere in possesso di uno smart speaker o scaricare le App “Amazon Alexa” o “Google Assistant”: pronunciando “Alexa, apri Verti Assicurazioni” oppure “Ok Google, parla con Verti Assicurazioni” entrerai nel magico mondo del Voice targato Verti! Potrai dilettarti con il “Verti Quiz”, un gioco interattivo composto da domande, risposte, spiegazioni e curiosità sul mondo di auto, moto e casa. Sei pronto a giocare? Ecco come funziona il “Verti Quiz”: ogni turno di gioco è formato da 9 domande e dopo aver dato la tua risposta, oltre a sapere se è corretta o meno, potrai scoprire curiosità e approfondimenti sul tema trattato. Il mondo Voice fa parte a pieno titolo della Digital Revolution, quindi fa parte di Verti, della nostra natura curiosa e innovativa. Se vuoi saperne di più sul mondo Voice ecco una veloce panoramica.
Universo voice, l’abc del mondo della voce
Prima di addentrarci nei numeri di smart speaker e Voice Search cerchiamo di capire questo mondo. La ricerca vocale rappresenta una modalità di ricerca con cui gli utenti usano comandi vocali per reperire informazioni online, attraverso il riconoscimento vocale (ASR) e gli assistenti vocali. Anziché digitare sulla tastiera di pc o smartphone, quindi, ti basta semplicemente pronunciare la domanda. Un elemento fondamentale nell’universo della Voice sono appunto gli assistenti vocali. Che cosa sono? Si tratta di programmi informatici o software, come Alexa per Amazon, capaci di ascoltare e comprendere il linguaggio umano, interpretarlo per capire cosa vogliamo dire e agire di conseguenza, fornendo risposte oppure eseguendo le azioni richieste. Tutto ciò è reso possibile dall’Intelligenza Artificiale. Qual è quindi la differenza fra assistenti vocali e smart speaker? Questi ultimi sono dispositivi hardware, come Amazon Echo e Google Home, che possiedono una cassa audio, un microfono, una connessione Wi-Fi: al loro interno si trova il software, ovvero l’assistente vocale, il nucleo di AI in grado di comprendere il nostro linguaggio e di comunicare. Devi sapere che esistono, poi, funzionalità aggiuntive, e quindi applicazioni, che arricchiscono le capacità di funzionamento degli assistenti vocali. Queste sono chiamate skill, per Amazon Alexa, e action, per Google Home. Skill letteralmente significa “abilità”: questa abilità viene creata da terze parti, non è nativa del software Alexa e permette quindi di accedere a contenuti e comandi aggiuntivi. Allo stesso modo Google ha dato la possibilità a sviluppatori terzi di creare delle action, ovvero delle “azioni”, che anche in questo caso vanno a integrare le funzionalità dell’assistente vocale. Skill e action sono molto simili alle applicazioni che hai sullo smartphone: basta cercarle, attivarle e il gioco è fatto!
Assistenti vocali, la situazione a livello globale
La vera novità e tendenza degli ultimi anni nel mondo della tecnologia, quindi, è rappresentata dalla dagli assistenti vocali. In base a una previsione degli analisti di Juniper Research, entro il 2024, il numero di assistenti vocali installati sui dispositivi supererà quello della popolazione mondiale, raggiungendo quota 8,4. Entro la fine di quest’anno, invece, ci saranno a livello globale 4,2 miliardi di dispositivi che avranno in uso assistenti vocali. Secondo l’ultimo report della società di consulenza Strategy Analytics, nonostante la situazione globale vissuta all’inizio di quest’anno, nei primi tre mesi del 2020 il mercato degli smart speaker è cresciuto, ben dell’8,2% su base annua. Sono stati 28,2 milioni i dispositivi intelligenti consegnati a livello globale: Alexa ha portato la propria quota di mercato dal 21,5% al 23,5% mentre Google è passato dal 17,9% al 19,3%.
I dati italiani sugli assistenti vocali
Per quanto riguarda l’Italia in base a una ricerca di Celi dell’agosto 2019 su un campione di 700 intervistati il 13% degli italiani ha in casa uno smart speaker: questo dato dimostra una penetrazione significativa di questi dispositivi, sullo stesso livello delle tecnologie wearable e superiore a quello delle bici elettriche. L’utilizzo della voce accomuna fasce di età differenti e l’utente medio che fruisce dei dispositivi vocali intelligenti ha un’età compresa fra i 25 e i 45 anni. Google Home e Amazon Echo sono gli smart speaker che vanno per la maggiore: il 43% degli intervistati possiede uno smart speaker Google, mentre il 53% uno Amazon. E gli smart speaker stanno diventando sempre più come i telefoni cellulari, inseparabili dall’uomo! Nel 70% dei casi, infatti, gli utenti hanno dichiarato di usarli una o più volte al giorno, mentre il 79% ne fa addirittura un uso cross-device. Per ora queste tecnologie vengono utilizzate principalmente per ascoltare i propri brani preferiti o avere informazioni sul meteo, ma anche per impostare promemoria, giocare e chiedere informazioni di varia natura e notizie di attualità. Proprio quest’ultimo punto sarà al centro di una prossima integrazione dell’action e della skill di Verti Assicurazioni, grazie alla quale potrai avere approfondimenti mirati sui temi di tuo interesse. Curioso di saperne di più? Allora che aspetti, attiva subito “Verti Assicurazioni”!
Clicca qui la action su Google Home
Clicca qui la skill su Amazon Alexa