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Chatta con Verti: il servizio clienti h24 è il chatbot Vera

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Chat con Verti con il chatbot Vera

In una società resa sempre più rapida dagli effetti della digitalizzazione, le tecnologie intelligenti diventano la nuova unità di misura dell’innovazione. Sono sempre più evolute sul piano cognitivo e capaci di interagire con gli utenti, ormai abituati a una comunicazione social e mobile. È in questa direzione che vanno le tecnologie di deep learning e di apprendimento automatico, come ad esempio i chatbot, software di interazione in grado di simulare una conversazione intelligente con l’utente via chat. Verti, che vive l’innovazione tutti i giorni, mette l’intelligenza artificiale al servizio della sua filosofia customer centric e realizza un servizio di chatbot fatto “su misura” dei suoi clienti.

Chatbot: per rispondere in tempo reale a un mercato che cambia

Per una realtà aziendale come Verti, che pensa in ottica digital e punta all’integrazione totale con il cliente, i chatbot sono uno strumento efficace per rendere più efficiente il servizio di customer care e favorire una user experience più smart. Il chatbot di Verti nasce dall’osservazione di nuove tendenze nei comportamenti dei consumatori. È così che è nato il primo chatbot della compagnia, circa un anno fa, implementato per il momento solo su Facebook Messenger.

Vera: l’assistente virtuale sempre online

Il chatbot di Verti è collegato alla pagina Facebook dell’azienda ed è programmato per supportare il cliente in tutti i servizi di customer care, attraverso un’assistente virtuale che risponde al nome di Vera: è in grado di intercettare ogni messaggio, che l’utente invia in privato alla pagina Facebook e garantisce una risposta in tempo reale, in base a impostazioni predefinite e a un talento conversazionale che si evolve interazione dopo interazione.

Ha due anime semantiche coordinate, grazie alle quali offre rispose efficaci e intelligenti:

  • la piattaforma Q&A maker di Azure, sulla quale sono caricate tutte le risposte alle domande più ricorrenti, organizzate per argomenti, che ricreano tutti gli scenari possibili per i quali i clienti potrebbero chiedere assistenza;
  • l’intelligenza artificiale di nome Luis che, grazie alla funzione di autoapprendimento, consente a Vera di interpretare variazioni e strutture semantiche più complesse, in modo sofisticato.

Vera è attiva h24, è in grado di rispondere a tutte le domande che rientrano nelle Q&A programmate, decodifica messaggi testuali, ma non immagini, video, sticker o messaggi vocali. Eventuali mal funzionamenti, dettati da messaggi non supportati, sono segnalati da un alert e gestiti con il tempestivo supporto di un consulente in carne ed ossa. In caso di domande troppo complesse, invece, Vera è programmata per guidare comunque gli utenti verso la soluzione, e lasciare loro un recapito telefonico.

Intelligenza artificiale + intelligenza umana: l’unione fa la forza

Un punto importante: il chatbot di Verti non sostituisce l’attività dei consulenti, ma la migliora in termini di efficienza e continuità. Grazie all’azione coordinata del chatbot e del call center, infatti, Verti si prende cura dei suoi clienti in modo esauriente e sempre più diretto, passando dall’una o all’altra modalità a seconda del grado di complessità della richiesta.
Oltre a rendere più efficiente il servizio di customer service, l’uso del chatbot consente anche di valorizzare le risorse umane, liberandole da attività ripetitive e favorendone l’impiego in incarichi più strategici.

In ogni azione, quindi, Verti non smette di dimostrare il suo interesse per l’innovazione e per il valore delle persone. E anche questa volta – affiancando l’intelligenza artificiale a quella umana – ha scelto di valorizzarle senza trascurare la sua anima digital.