La cinghia di distribuzione è un meccanismo fondamentale per il motore delle automobili. Se volessimo fare un parallelo col corpo umano potrebbe essere considerato il “sistema nervoso” del veicolo. La cinghia, infatti, ha il compito di sincronizzare i movimenti dell’albero motore con quello dell’albero a camme. Quest’ultimo regola l’apertura e la chiusura delle valvole, sincronizzando le varie fasi relative all’aspirazione, alla compressione, allo scoppio e allo scarico.
Insomma, l’argomento potrebbe apparire complicato, e di fatto per i non esperti lo è. Quello che conta sapere è che una cinghia di distribuzione mal funzionante potrebbe compromettere il motore della vostra auto. Quindi, ora che ne conosciamo l’esistenza, tanto vale capire quando e quanto costa sostituirla.
Quando va sostituita
In linea generale la sostituzione deve essere effettuata in conformità con quanto indicato sul libretto di manutenzione della vostra auto. Le case automobilistiche, infatti, indicano dei piani di manutenzione meccanica del veicolo, stabilendo la durata media. Tale durata viene espressa in chilometri o in anni. In termini del tutto indicativi, la durata media della cinghia di distribuzione viene garantita per una fascia di chilometri che varia tra i 100.000 e i 180.000.
Al di là di quello che viene prescritto nel libretto di manutenzione ci sono dei segnali da non sottovalutare. In particolare fate attenzione in caso di rumori strani ed eccessivi provenienti dal motore. In questo caso recatevi presso un’autofficina perché il problema potrebbe essere serio. Le cinghie di distribuzione di nuova generazione sono silenziose quindi, il rumore potrebbe riguardare le valvole, che in caso di usura della cinghia, possono danneggiarsi fino a rompersi.
Quanto costa
Come abbiamo accennato, l’usura della cinghia di distribuzione ha conseguenze sul funzionamento anche di altri ingranaggi del motore. Vien da sé che il costo della debba prevedere anche la sostituzione o riparazione di questi componenti. Intorno alla cinghia di distribuzione lavorano, infatti, i cuscinetti che ne permettono lo scorrimento, la pompa dell’acqua, le valvole, la cinghia dei servizi che fa funzionare l’alternatore e il compressore del climatizzatore. Insomma i danni potrebbero rivelarsi ingenti, così come i costi, che si attestano intorno ai 500 euro per un’auto di fascia media. Tale importo, come immaginerete, è assolutamente variabile a seconda delle effettive parti usurate.
Ergo: ascoltate il motore della vostra auto e, in caso di rumori strani, correte dal meccanico.