Smart Home e domotica
La domotica è l’implementazione della robotica all’interno di una casa. La domotica di “vecchia” generazione prevedeva la progettazione di un impianto che si integrasse alla perfezione nell’infrastruttura della casa: una progettazione senza dubbio all’avanguardia per gli anni 2000, ma che comportava grossi lavori di ristrutturazione dell’abitazione, costi elevati e una scarsa possibilità di aggiornamento.
Una smart home invece è implementata grazie alla tecnologia dell’Internet of Things (IoT), che rende tutti i singoli oggetti smart, grazie all’avanguardia tecnologica in fatto di miniaturizzazione dei chip e alla diffusione capillare della rete internet.
Internet, infatti, è il cuore della svolta nel settore dell’automazione domestica. La rete diventa virtuale e non più strutturale, come nel caso della domotica. Si passa quindi a un approccio non invasivo all’infrastruttura, con costi più contenuti, e con una continua possibilità di aggiornamento del sistema. E non finisce qui: in questo presente interconnesso, anche Internet ormai può essere sostituito da altri tipi di rete, a seconda delle necessità, come le reti NFC (Near-Field Communication) o RFID (Radio-frequency Identification).
Smart Home: una delle applicazioni dell’Internet of Things
L’IoT è oggi un settore molto più ampio di quanto si potesse immaginare nel 1999, quando Kevin Ashton coniò questo termine. Ogni oggetto comune può diventare smart: consideriamo gli ormai scontati smart watch oppure i futuristici occhiali per la realtà aumentata, l’abbigliamento con tracker di dati biometrici. E ovviamente tutti gli accessori per la casa.
Il salto al futuro che conosciamo oggi si può datare al 2014, quando Google acquistò Nest – il primo termostato intelligente collegato a Internet e provvisto di sensori di movimento – per 3.2 miliardi di dollari. Un’acquisizione che dichiarò ufficialmente l’interesse di Google per l’automazione e la connessione di dispositivi con linguaggi diversi.
Smart Home in Italia
Le smart home si stanno piano piano diffondendo anche in Italia. I dati parlano chiaro: le case connesse in Italia saranno circa 8 milioni nel 2027. Il dato è in crescita dal 2020, che si aggirava attorno al 9%. Nel 2022 circa il 12% degli italiani hanno Smart Home e ci si aspetta un 30% per il 2027.
Come creare una casa intelligente
Per creare una casa intelligente è necessario connettere vari oggetti a internet per poterli gestire da remoto utilizzando il controllo vocale.
Gli oggetti domestici che possono essere controllati con la domotica sono tantissimi:
- il termostato, quindi la regolazione delle temperature interne in estate e in inverno
- gli elettrodomestici, per mezzo di accensioni e spegnimenti programmati
- l’antifurto casa e i sistemi di videosorveglianza
- i dispositivi video e audio
- l’illuminazione della casa, che ha come conseguenza il risparmio sulle bollette.
Tutti questi elementi connessi tra di loro e gestiti tramite un’apposita applicazione permettono di avere una casa hi-tech.
Accessori Smart Home: cinque elementi indispensabili
1. Climatizzatore/Riscaldamento
Ti piacerebbe tornare a casa, al calduccio, dopo una dura giornata di lavoro, senza dover spendere tempo per riscaldare casa o soldi nel mantenere il riscaldamento acceso anche quando non ci sei?
Nessun problema, basta dotarsi di un riscaldamento intelligente. Grazie a una App sul tuo smartphone potrai regolare da remoto l’accensione e la temperatura del tuo termostato e gli orari di attività del tuo riscaldamento, ma anche della tua caldaia per l’acqua calda.
Lo stesso vale anche per gli impianti di condizionamento, da regolare a puntino per un rientro in casa piacevole e rinfrescante nei giorni di calura estiva.
Un accessorio smart vero e proprio, non dovrebbe solo essere dotato della possibilità di connettersi alla rete Internet, ma deve anche avere la capacità di imparare. Ma da cosa? Principalmente dalle abitudini o preferenze che gli hai comunicato nel corso dei giorni. Il termostato, infatti, migliora il rendimento e il risparmio energetico in base ai dati che acquisisce in relazione al giorno della settimana e alla tua presenza o meno in casa, ma il controllo rimane nelle tue mani: potrai sempre monitorarlo da remoto.
2. Elettrodomestici
I tuoi migliori aiutanti domestici ti possono obbedire anche se non sei lì con loro.
Lavatrici, lavastoviglie, frigoriferi, forni, ormai possono essere controllati da remoto tramite App o solo con la tua voce. Non si caricano e svuotano da soli, ma ti permettono di attivarli semplicemente parlando, mentre stai seduto comodamente sul tuo divano o stai lavorando alla scrivania.
E non finisce qui: gli elettrodomestici possono anche imparare. Un caso esempio di elettrodomestico intelligente? Il frigorifero Samsung, una soluzione smart di intelligenza artificiale che si basa sull’image recognition che ti aiuta a pianificare i pasti e a realizzare la lista della spesa.
3. Illuminazione
Un settore in espansione nel mercato italiano è quello dell’illuminazione smart, forse per la moderata spesa necessaria per dotarsi di un piccolo kit. Pensa per esempio alle soluzioni proposte dal catalogo Ikea Home Smart: con poche decine di euro potrai controllare dal divano accensione e spegnimento delle luci, regolazione dell’intensità e colore. La soluzione più conosciuta è quella di Philips Hue che crea un intero ecosistema controllabile anche con un comando vocale.
4. Sicurezza
Un altro ambito in cui assistiamo a un enorme sviluppo dello smart è quello dei sistemi di sorveglianza monitorabili da remoto. Il sistema Xiaomi Smart Home, per esempio, include telecamere di videosorveglianza per interno ed esterno che completa con sensori di movimento volumetrici o di vibrazioni e sensori per porte e finestre. I diversi accessori per funzionare insieme devono essere collegati attraverso il Gateway, il cuore della smart home Xiaomi.
5. Controllo Vocale
Il mercato della voce sta prendendo sempre più piede in Italia con gli smart speaker: ormai tutti in casa abbiamo Alexa o Google Home. “Ok Google? Imposta la sveglia alle 7.00” “Alexa come è il meteo di oggi?” sono due esempi tra i più semplici tra i comandi che puoi dare con la voce al tuo assistente vocale, che con i loro sistemi di intelligenza artificiale collegati a Internet possono davvero fare di tutto: dal fornire informazioni ricavate da internet al fungere a funzioni base come timer, agenda e sveglia, al riprodurre musica, programmi radio o podcast, fino al comandare gli altri accessori smart di cui vi siete dotati nella vostra casa smart e che avete collegato al Wi-Fi.
Vista la possibilità di creare un ecosistema di prodotti smart controllabili da un assistente vocale, il nostro consiglio è quello di verificare sempre che ogni nuovo acquisto sia compatibile con il sistema già in uso.
Benvenut* nel futuro!