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I nuovi sistemi di sicurezza per la moto

Regole della strada

Come scegliere il casco della moto

Il 2016 ha mostrato un leggero trend in miglioramento per quanto riguarda la guida sicura in moto. Ci sono, comunque, ampi spazi di miglioramento, se si tiene conto del fatto che ciclisti e motociclisti sono gli utenti della strada più a rischio.

In particolare per le moto si sta registrando un fronte comune da parte delle industrie del settore che stanno concentrando gli sforzi per ridurre i rischi della circolazione, a vantaggio dei motociclisti. La tecnologia è la chiave di volta di questa strategia.

Ecco una carrellata di nuovi sistemi di sicurezza per la moto.

Motorcycle Stability Control

Si tratta di un sistema che interviene in caso di frenate brusche al fine di garantire maggior controllo della moto. Il sistema MSC è in grado, infatti, di ridurre la pressione di frenata o l’accelerazione a un livello tale da garantire una sterzata sicura.

Hold Control

Questo sistema permette di bloccare temporaneamente la moto in caso di dislivelli importanti (salite ripide o discese “ardite” come direbbe Battisti), dopo aver azionato i freni. In sostanza, grazie a questo sistema, la moto rimane bloccata senza la necessità di mantenere la pressione sui freni, permettendo al motociclista di avere le mani libere in caso di necessità.

Blind detection

E’ una tecnologia già utilizzata per le auto, che permette di percepire la presenza di un veicolo nell’angolo cieco. Si tratta di sensori di prossimità che monitorano i movimenti. Il sistema agisce, per esempio, quando un veicolo sta effettuando una manovra di sorpasso alla vostra moto: il sistema segnala la manovra accendendo un segnale di allerta sul retrovisore della moto.

Head up display

Anche in questo caso si è adottata una tecnologia già presente su alcune auto per migliorare la sicurezza alla guida della moto. Si tratta di un casco che proietta sulla visiera le informazioni di guida e le indicazioni stradali. L’obiettivo è quello di evitare la distrazione del motociclista che, come l’automobilista, spesso utilizza device durante la guida per ricevere informazioni di vario tipo.

Air bag senza fili

Utilizzato nelle tute da gara, ma anche in alcuni modelli di giacche stradali, questo air bag evoluto ha permesso di eliminare i fili di collegamento per azionare il dispositivo che gonfia i cuscini ad aria. I cavetti sono stati sostituiti da un algoritmo integrato in grado, tra l’altro, di selezionare il tipo di caduta e quindi valutare se far intervenire o meno l’air bag.