Il trasporto su gomma rappresenta un rischio quotidiano a cui tutti noi siamo soggetti, gli incidenti sono all’ordine del giorno, vale quindi la pena essere preparati e l’informazione è uno strumento importante di prevenzione.
Ecco quindi un approfondimento rispetto alle strade più pericolose in Italia.
Che tipo di strada è più pericolosa?
La risposta potrebbe essere: dipende.
Se, infatti, gli incidenti più gravi in termini di rischio avvengono prevalentemente su autostrade e statali, è tuttavia nella rete urbana che avvengono il maggior numero di incidenti, in particolare all’interno dei centri abitati. Secondo uno studio dell’ACI sono circa il 70% i sinistri che avvengono sulle strade urbane.
Certo non è una sorpresa: mentre nel primo caso la gravità degli incidenti è spesso legata alla circolazione di mezzi pesanti, che aumentano notevolmente i rischi, e all’alta velocità dei veicoli, le strade urbane sono le più congestionate quindi con un rischio statistico più alto.
Quali sono le strade più pericolose d’Italia?
Per avere un ordine di grandezza rispetto alla pericolosità delle nostre strade l’ACI ha realizzato uno studio “Localizzazione degli incidenti stradali 2016” partendo dall’analisi di quasi 40.000 incidenti. Da questa analisi emerge che ai primi 12 posti di questa scomoda classifica troviamo:
- la A51 Tangenziale Est di Milano, nel tratto compreso tra i chilometri 10 e 12: qui si verificano mediamente 23 incidenti per chilometro
- la SS036 del Lago di Como e dello Spluga con una media di 19.5 incidenti per chilometro
- la A04 Torino – Trieste (dal Km 135 al 137) con una media di 18,5 incidenti per chilometro
- il Raccordo Tangenziale nord di Bologna con una media di 18.3 incidenti per chilometro
- la A20 Messina – Palermo con una media di 18 incidenti per chilometro
- la SS16 – Adriatica (Rimini) con una media di 16 incidenti per chilometro
- la A90 – Grande Raccordo Anulare di Roma con una media di 15.2 incidenti per chilometro
- la A24 – Penetrazione Urbana (Roma) con una media di 14.3 incidenti per chilometro
- la Tangenziale Est-Ovest Napoli con una media di 14.3 incidenti per chilometro
- la A04 – Torino – Trieste (dal Km 126 al 130) con una media di 12 incidenti per chilometro
- la SS006 – via Casilina (Roma) con una media di 11.6 incidenti per chilometro
- il Raccordo Autostradale di Reggio Calabria con una media di 10.4 incidenti per chilometro
La media sinistri è decisamente indicativa rispetto all’indice di pericolosità, basti pensare che, per la rete extraurbana, la media incidenti è 1.9 per chilometro.
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