… un luogo affascinante e ricco di storia in cui immergersi a pieni polmoni: greci, romani, saraceni, normanni; molte civiltà hanno lasciato una traccia indelebile sulle terre della Trinacria (così era chiamata anticamente la Sicilia).
Visitarla in moto ti permetterà di raggiungere i luoghi più remoti, le calette nascoste, i siti archeologici e le bellezze naturalistiche, con il vento in faccia, il che – considerando il clima siciliano – è decisamente un benefit.
Sei pronto? Ecco la nostra proposta: un anello di circa 900 chilometri tra mare e montagna, natura e cultura.
Prima tappa: da Messina al Parco delle Madonie (200 chilometri)
Sei appena sbarcato col traghetto a Messina. Prima di cavalcare la tua due ruote, concediti una visita culturale nel centro storico della città, non a caso chiamata “la porta della Sicilia”. Comincia con il Duomo, indubbiamente l’edificio più rappresentativo di Messina che, nonostante le numerose ricostruzioni subite nel tempo a causa di incendi, terremoti e bombardamenti, ha mantenuto inalterato nell’architettura l’antica struttura normanna. Ti consigliamo, una volta fuori dal duomo, di alzare lo sguardo verso lo straordinario orologio astronomico, inserito nel campanile della chiesa. Un altro monumento architettonico imperdibile è la fontana di Orione che si trova proprio al centro di Piazza Duomo, realizzata nel 1553 per celebrare il primo acquedotto cittadino.
Se, dopo questo piccolo tour, non vedi l’ora di iniziare a macinare chilometri eccoti accontentato. Il primo percorso è sicuramente quello sul lungomare dove potrai godere di uno spettacolo unico, quello delle coste calabresi che da qui sembrano vicinissime.
Ora sei pronto per percorre un pezzo di entroterra, destinazione parco delle Madonie, un vero e proprio paradiso botanico, con le sue vette che raggiungono i 1.979 metri di quota da cui potrai godere di panorami fantastici (l’Etna, le isole Eolie, i Nebrodi). All’interno del parco troverai anche una serie di borghi molto suggestivi, uno tra tutti Gangi, più volte premiato come uno dei borghi più belli d’Italia.
Seconda tappa: da Ganci a Palermo (130 chilometri)
Dopo aver goduto degli ameni scorci del parco delle Madonie sei pronto per risalire in sella alla tua moto, alla volta del mare verso Cefalù. Ai piedi di un promontorio roccioso questo luogo è uno dei borghi più gettonati dai turisti. La cittadina si sviluppa attorno al Duomo e ha conservato nei secoli il suo antico aspetto, fatto di vicoli stretti in stile medievale. Numerosi sono i palazzi che puntellano la città così come le chiese. Da non perdere il borgo marinaro, caratteristico e suggestivo. Rimonta in sella alla tua moto per percorrere i restanti 70 chilometri che ti separano da Palermo. Qui l’elenco delle attrazioni sarebbe infinita, ti basti pensare che quest’anno Palermo è capitale della cultura. Avrai solo l’imbarazzo della scelta: il teatro Massimo, il Palazzo dei Normanni con la sua Cappella Palatina, la piazza Villena, detta dei Quattro Canti. Non hai voglia di cultura? Nessun problema: Palermo offre scorci meravigliosi e la bellissima spiaggia di Mondello.
Terza tappa: da Palermo alla Valle dei Templi (140 chilometri)
Un nuovo percorso all’interno della Sicilia ti accompagnerà fino alla Valle dei Templi. Famoso in tutto il mondo, questo sito archeologico è un parco ampio circa 1300 ettari e ospita uno straordinario patrimonio monumentale e paesaggistico, tra tutti i resti dell’antica città di Akragas, una delle più importanti colonie greche in Sicilia fondata intorno al 582 a.C.
Quarta tappa: dalla Valle dei Templi all’Etna (200 chilometri)
Lasciamo alle spalle questa tappa culturale per affrontare un nuovo viaggio verso uno dei luoghi naturalistici più incontaminati della Sicilia. Stiamo ovviamente parlando dell’Etna, il più grande vulcano attivo in Europa e, con i suoi 3.350 metri, uno dei più alti del mondo. Il vulcano si trova all’interno dell’area protetta del Parco dell’Etna, 59.000 ettari di patrimonio ambientale e paesaggistico di rara bellezza. Non ci aspettiamo che tu lo visiti tutto, ma non puoi perdere la Valle del Bove, una depressione vulcanica le cui pareti sono incise da profondi canyon e la Grotta del Gelo, una cavità vulcanica che ospita un ghiacciaio perenne.
Quinta tappa: dall’Etna a Messina (150 chilometri)
Il tuo viaggio non può non concludersi senza visitare la costa orientale della Sicilia. Prima tappa Catania, antica città portuale che si adagia ai piedi dell’Etna. Sono davvero tante le attrattive catanesi non a caso la città è stata dichiarata nel 2002 Patrimonio dell’Umanità. Alcuni suggerimenti: la cattedrale di Sant’Agata, in tipico stile barocco siciliano, il palazzo dell’Elefante, sede del Municipio e esperimento riuscito di barocco e neoclassico, il borgo marinaro di San Giovanni Li Cuti e l’antica città sotterranea.
Lasciata Catania alle spalle è tempo di risalire verso Messina, senza dimenticare di far tappa a Taormina. Antico borgo medievale che conserva tracce della sua anima greca, Taormina si stende su una terrazza naturale tra il monte Tauro e il mar Ionio. Da molti considerata uno dei luoghi più belli al mondo è una perla da visitare e vivere.
Potremmo continuare un lungo elenco di luoghi da visitare, la Sicilia ha mille anime. Cultura, natura, paesaggi incontaminati e siti storici sono solo alcune di queste anime, a te non rimane che scoprirne altre.Buon viaggio!