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Guidare senza assicurazione, cosa si rischia?

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Guidare senza assicurazione, cosa si rischia?

I motivi e i rischi principali per non guidare senza assicurazione sono:
Primo perchè circolare con un’auto o una moto senza assicurazione è potenzialmente pericoloso per se stessi e per tutti gli utenti della strada.
Secondo perchè l’assicurazione di responsabilità civile è un obbligo di legge, quindi guidare senza si configura a tutti gli effetti come un reato.

Cosa dice la normativa

L’articolo 2054 del Codice Civile norma così la circolazione dei veicoli: “il conducente di un veicolo senza guida di rotaie è obbligato a risarcire il danno prodotto a persone o a cose dalla circolazione del veicolo, se non prova di aver fatto tutto il possibile per evitare il danno”.
L’articolo 180 del Codice della Strada stabilisce quali sono i documenti necessari per circolare:

  • Carta o certificato di circolazione
  • La patente di guida valida
  • Il certificato di assicurazione obbligatoria

La legge impone che i veicoli a motore, per poter circolare sulle strade pubbliche, debbano essere coperti da un’assicurazione di responsabilità civile. Attraverso questa polizza l’assicurato si tutela dai possibli rischi e danni a terzi derivanti dalla guida del veicolo, riconducibili alla propria responsabilità.
In soldoni: la normativa obbliga la copertura di responsabilità civile per tutelare i terzi danneggiati, nella fattispecie gli utenti delle strade, da possibili rischi derivanti dalla circolazione dei veicoli a motore. É quindi fatto obbligo per chiunque circoli con il proprio veicolo su strade pubbliche avere una polizza assicurativa auto di responsabilità civile.
Questo in teoria, la pratica purtroppo ci dice altro: secondo le stime più recenti attualmente nel nostro Paese circa il 12% dei veicoli circolanti sono privi di assicurazione, con picchi del 50% in alcune zone d’Italia, principalmente al sud. Numeri che preoccupano in termini di sicurezza stradale e che fanno arrabbiare perchè si traducono in ingiustizie per le vittime.
Se è vero infatti che esiste un Fondo di Garanzia per le vittime della strada che garantisce il risarcimento danni alla persona in caso di incidente causato da veicolo non assicurato, è altrettanto vero che questo Fondo non è più sufficiente per coprire la numerosità degli eventi e, inoltre, l’iter risarcitorio è particolarmente complesso.

Cosa si rischia se l’assicurazione è scaduta

Circolare senza assicurazione si configura come reato, nondimeno esiste un periodo cuscinetto, detto periodo di tolleranza, entro cui si può circolare senza incorrere in sanzioni.
Questo periodo di tolleranza è pari ai 15 giorni successivi alla scadenza del contratto di assicurazione. Quindi, se ti sei dimenticato, sei sbadato, avevi altro da fare, tranquillo: entro i 15 giorni dalla scadenza di contratto sei comunque “coperto” dal punto di vista assicurativo. Oltre quel periodo sei soggetto a sanzioni.

Quali sono le sanzioni previste in caso di circolazione senza assicurazione?

Chiunque venga sorpreso a circolare senza la copertura assicurativa è soggetto a una sanzione amministrativa che va da 849 euro fino a 3.396 euro. La sanzione può essere ridotta a un quarto dell’importo previsto qualora il soggetto assicuri il veicolo entro i quindici giorni successivi e di un ulteriore quarto dell’importo nel caso in cui il soggetto, entro 30 giorni dalla contestazione della violazione, esprima la volontà di demolire il veicolo, previ autorizzazione dell’organo accertatore.