Ogni mese ha il suo umore, il suo ritmo, la sua speciale atmosfera, proprio come una bella canzone. Ci sono periodi dell’anno ai quali ti senti più legato, potrebbe trattarsi del mese in cui sei nato oppure della tonalità della luce che rievoca un ricordo, una melodia. Verti ha individuato per te alcuni brani che scandiscono il passare delle stagioni: ben dodici compagni per un viaggio che dura un anno intero.
Gennaio, si riparte sempre da qui
Come prima proposta di questa ideale playlist dei dodici mesi, non potevamo che evocare l’energia di Adriano Pappalardo e della sua “Ricominciamo”: un inno alla ripartenza, quasi uno sfogo che, grazie alla sua potenza, esorcizza tutti i malesseri dell’anno passato e ti proietta verso il futuro.
Febbraio, voglia di cambiamenti
Ammettilo: anche tu, a febbraio, hai già voglia di primavera, di un cambiamento che sembra ancora troppo distante. Per aiutarti a sopportare l’attesa, abbiamo scelto un brano del Duca Bianco, l’indimenticabile David Bowie che sollecita, con la sua “Changes” una trasformazione sia esteriore che interiore.
Marzo, aspettando il sole
Ci siamo, la primavera è alle porte e, proprio come Neffa, qui accompagnato da Giuliano Palma che canta nel ritornello, potrai lasciarti l’inverno alle spalle sederti tranquillo “Aspettando il sole” in compagnia di un ritmo dal retrogusto hip hop.
Aprile, tiepida dolcezza
Si sa che il quarto mese dell’anno evoca nostalgiche storie sentimentali. Di canzoni d’amore ne sono state scritte a milioni. Noi te ne proponiamo una delle più profonde: la storia di “Due destini” che si uniscono grazie a questo successo dei Tiromancino che puoi riascoltare nella colonna sonora del film “Le fate ignoranti”.
Maggio, fiorisce il mondo
Durante questo mese dovrebbero sbocciare le idee migliori, ma non è sempre così. Accontentati quindi di questa ballata raffinatissima di Vinicio Capossela che, “Con una rosa”, ci regala alcuni preziosi minuti di ritmo esotico e poesia. Con un simile accompagnamento anche le tue idee potrebbero fiorire.
Giugno, il giorno più lungo
Nel mese di giugno si verifica il solstizio d’estate, le giornate si allungano e, ovviamente, se una giornata dura così tanto, vorresti che fosse perfetta. Per questo ti consigliamo di ascoltare “Perfect day”, di Lou Reed, un inno alla semplicità che rende indimenticabili anche i minimi dettagli di una giornata trascorsa insieme a una persona speciale.
Luglio, voglia di mare
Ci siamo, è tempo di vacanze e, ovviamente, di mare. Per fuggire dai ritmi frenetici della vita quotidiana, l’ideale sarebbe rifugiarsi su una meravigliosa spiaggia solitaria e trascorrere una splendida “Summer on a solitary beach”, proprio come canta il compianto Franco Battiato in questo brano nel quale convivono leggerezza e sperimentazione.
Agosto, sognando il fresco
Le estati diventano sempre più torride e, probabilmente, ti è capitato di sognare un “Agosto” che si trasforma improvvisamente nel mese più freddo dell’anno, proprio come in questo brano dei Perturbazione che evoca un paradossale e toccante inverno estivo.
Settembre, seconda partenza
Ti sei ricaricato durante le vacanze? Non del tutto? Pazienza, perché ormai “L’estate sta finendo” e ti tocca ripartire. Puoi cercare un po’ di energia negli anni ottanta grazie a questo successo agrodolce dei fantomatici “fratelli” Righeira.
Ottobre, colore e rinnovamento
L’arrivo dell’autunno non deve necessariamente richiamare un’atmosfera cupa. Questa stagione è fatta anche, e soprattutto, di colori stupendi e di sensazioni sottili: per capirlo basta ascoltare “Misread”, dei “Kings of convenience”, un brano dal sapore autunnale e dall’incedere irresistibile: un perfetto ritratto delle “good vibration” che si possono percepire anche in questo periodo.
Novembre, non può piovere per sempre
Per capire fino in fondo questo mese un po’ bistrattato, bisogna necessariamente tuffarsi negli anni novanta insieme ai Guns’n Roses e alla loro “November Rain”, una rock ballad davvero indimenticabile, il cui videoclip, che narra il percorso di una tormentata storia d’amore, è entrato di diritto nella storia.
Dicembre, scommettiamo che nevica?
Che dicembre è, senza la neve? Se dalle tue parti non succede spesso, puoi unirti alle speranze di Francesco De Gregori, che, in un vecchio brano intitolato “Natale”, scommette sull’arrivo della neve e sul ritorno di un amore lontano.
Se dodici brani non ti sono bastati, puoi proseguire l’ascolto sul canale Spotify di Verti, dove troverai le nostre playlist per viaggiare sempre con il ritmo giusto.