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8+1 consigli per pulire a fondo gli interni della tua auto

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Sta arrivando il momento di rispolverare l’auto e di rimetterla su strada… quindi è tempo di pulizie! Pulire gli interni dell’auto è molto importante per conservare la tua auto in salute. Se sei un cultore alla Paolo Bitta e veneri la tua auto come un tempio, allora la pulizia esterna e interna è paragonabile a un rito di bellezza, un piacevole momento da passare con la tua fidata compagna di viaggio. Molto probabilmente non avrai bisogno dei nostri consigli, ma c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire dietro l’angolo, fosse anche soltanto l’ordine da seguire per la pulizia. Se invece consideri la tua macchina come un mero mezzo di trasporto, allora è probabile che tu sia un procrastinatore seriale della pulizia, vale quindi la pena prendere il “toro per le corna” e pianificare una pulizia completa, magari poi potresti prenderci gusto. Seguire i nostri consigli ogni due settimane ti renderà la vita molto più facile. E non ti servirà rivolgerti a un servizio di pulizia professionale, riducendo così il costo dell’operazione.

Step 0. Prevenire è meglio che curare: non sporcare semplifica la pulizia

Prevenire il deposito dello sporco semplifica le operazioni di pulizia. La routine di cura della tua auto inizia quindi con alcune semplici azioni per evitare che si accumuli la sporcizia. Come?

  • Evita di lasciare rifiuti in giro, come biglietti del parcheggio, scontrini, fazzoletti, e così via
  • Non mangiare o bere in auto, per non lasciar cadere briciole e macchiare la tappezzeria.

Se non ami pulire la macchina, questo piccolo sforzo quotidiano ti risparmierà una fatica ben più grande quando dovrai pulirla.
Puoi anche decidere di eliminare i rifiuti una volta al giorno, magari alla sera. Un valido trucco può essere quello di lasciare un sacchetto per l’immondizia nel vano porta oggetti o sotto il sedile, in modo da raccogliere man mano le cartacce ed eliminarle tutte in un colpo, ricordandoti ovviamente di differenziare nel modo corretto. In tema di prevenzione, un altro tasto dolente può essere il bagagliaio, rinomato punto di accumulo. Lascia lo stretto indispensabile riposto con cura, ma ricordati di svuotarlo dagli oggetti di uso quotidiano quando rientri a casa, soprattutto se si tratta di borsoni sportivi, cambi per la giornata o ombrelli bagnati: non è salutare lasciare vestiti umidi o sporchi in un ambiente angusto e chiuso. Se desideri saperne di più, ecco un articolo del nostro blog dedicato a consigli per tenere in ordine la tua auto. Fatte le dovute premesse di prevenzione, concentriamoci ora sulla pulizia.

Step 1. Lava i tappettini auto e lasciali asciugare all’aperto

Rimuovi i tappetini auto: se li pulisci per primi potranno essere asciutti per quando avrai finito la pulizia dell’abitacolo. Innanzitutto scuotili con decisione uno a uno e passali con l’aspirapolvere per eliminare anche polvere e detriti più fini. Se sono in gomma ti basterà passarli sotto l’acqua e, nel caso ci fosse sporco resistenze, utilizza un po’ di detergente auto; se invece sono in moquette procedi con una spazzola bagnata e del semplice bicarbonato per rimuovere le macchie ostinate. Non serve che i tappetini si inzuppino di acqua, è sufficiente inumidirli, così si asciugheranno più in fretta e non correrai il rischio della formazione di muffe.

Step 2. Chi ben aspira l’auto è a metà dell’opera

Ora puoi dedicarti alla polvere. Inizia percuotendo con energia i sedili, per liberare gli acari nell’imbottitura. Lascia depositare la polvere che si è alzata e armati di aspirapolvere. Esistono molte versioni da auto, ma sicuramente ne possiedi già uno domestico, più potente e dotato di più accessori, adatti anche a fessure e spazi piccoli. Per cui procurati una prolunga e il gioco è fatto. Ecco la regola d’oro per pulire gli interni della tua auto: parti sempre dall’alto. Così facendo man mano che procedi lo sporco non potrà depositarsi sulle zone che hai già passato. Aspira:

  1. Tessuti della tappezzeria
  2. Cruscotto
  3. Plancia
  4. Zona del cambio
  5. Sedili
  6. Tappeto
  7. Bagagliaio.

Ricordati di reclinare e spostare avanti i sedili sia anteriori che posteriori, per accedere meglio agli spazi nascosti vicino alle guide di scorrimento. Per pulire meglio questa zona d’ombra puoi aiutarti con un pennello a setole dure oppure con un compressore d’aria, che snida anche lo sporco più nascosto.

Step 3. Elimina gli aloni dei vetri interni per garantire la visibilità

Inizia dai vetri anteriori, a cominciare dal vetro interno del parabrezza. Se trovi degli aloni o delle macchie, puoi pulirlo con una soluzione apposita per vetri auto o con una fai-da-te a base di aceto e acqua calda, in proporzione 1 a 5. Attenzione: i prodotti per i vetri domestici non sono adatti perché contengono ammoniaca e sono troppo aggressivi. Prima di iniziare assicurati che il vetro sia all’ombra e freddo e di aver protetto il cruscotto con un paio di fogli di giornale per evitare di rovinarlo. Armati di panni in microfibra o pelle di daino, o più semplicemente di vecchi fogli di giornale, e procedi con la pulizia. Dopo il parabrezza puoi dedicarti al lunotto posteriore, mentre per i finestrini puoi aspettare di aver completato il resto della pulizia dell’abitacolo.

Step 4. Il cruscotto merita un panno antistatico tutto suo

Il cruscotto è la fase successiva, insieme alla plancia e alla zona del cambio. Con un panno antistatico rimuovi tutta la polvere sottile residua. Presta particolare attenzione e delicatezza a bocchettoni dell’aria e controlli centrali: aiutati con uno spazzolino a setole morbide o dei semplici cotton fioc. Per completare la pulizia passa tutta la superficie con un panno leggermente umido; per eventuali macchie puoi ricorrere a un detergente specifico per le superfici plastiche dell’auto oppure, se preferisci una soluzione casalinga, possono bastare acqua e sapone neutro. Completa il trattamento asciugando le zone umide con un panno in microfibra. Se vuoi che la pulizia duri più a lungo, puoi completare il tutto con un prodotto specifico per la lucidatura.

Step 5. Rimboccati le maniche e strofina tutta la tappezzeria

Ora è il momento della tappezzeria: tetto interno e tappeto. Per questi tessuti puoi acquistare spray detergenti appositi oppure impiegare una soluzione domestica a base di sapone per piatti, bicarbonato e acqua. Stendi il prodotto con una spazzola a setole morbide, ma assicurati di non bagnare la superficie eccessivamente, ma solo di inumidirla. Procedi per piccole zone e movimenti circolari. Rimuovi eventuali residui di prodotto con un panno. La fase più importante di questo step è l’asciugatura, che non va mai sottovalutata. Lascia le portiere o i finestrini aperti per diverse ore per garantire un’asciugatura completa ed evitare che si formino muffa e cattivo odore.

Step 6. Mettiti comodo, i sedili richiedono una pulizia ad hoc

Ora puoi finalmente dedicarti ai sedili. Se sono in tessuto puoi utilizzare lo stesso metodo che hai utilizzato per il resto della tappezzeria e lo stesso prodotto fatto in casa: il bicarbonato è infatti un ottimo disinfettante e cattura odori. Se invece i sedili sono in pelle, ci sarà bisogno di qualche attenzione in più. Passali con un panno umido, meglio se imbevuto di acqua demineralizzata o di un prodotto detergente specifico. Lascia asciugare completamente e stendi un velo di latte detergente con dei tamponi di ovatta: aiuterà a nutrire la pelle ed evitare che si screpoli.

Consiglio Pro: pulire i sedili con il vapore

Un’ottima alternativa, valida in particolare per i sedili, ma che può essere adottata per tutta la tappezzeria, è la pulizia a vapore, che igienizza e rimuove anche macchie profonde. Devi però utilizzare questo potente metodo con accortezza. Regola l’intensità in modo che non sia troppo forte, altrimenti i sedili si bagneranno in profondità con il rischio che rimangano umidi all’interno senza che tu possa accorgertene. In ogni caso, prevedi un tempo di asciugatura più lungo rispetto a una normale pulizia, con l’accortezza di svolgere questo trattamento in periodi caldi, o perlomeno non umidi.

Step 7. Ultime rifiniture: finestrini e portiere interne

Concludi il processo con le superfici più esterne e di facile asciugatura: l’interno di finestrini e portiere. I consigli per la pulizia sono gli stessi che ti abbiamo dato per parabrezza e cruscotto, ma inseriamo questa voce alla fine perché il momento migliore per procedere è proprio mentre tutto l’interno dell’auto si sta asciugando. Così, oltre che approfondita e metodica, la tua pulizia sarà anche efficiente.

Bonus: consigli finali

Per mantenere la tua auto pulita ed evitare di rovinare gli interni ricorda sempre:

  1. Rimuovi i rifiuti giornalmente
  2. Pulisci con regolarità: l’operazione sarà meno faticosa e più veloce
  3. Leggi il libretto di manutenzione della tua auto: ti fornirà indicazioni specifiche su materiali e metodi di pulizia
  4. Indossa i guanti: i prodotti specifici possono essere nocivi per la pelle
  5. Evita prodotti con solventi aggressivi e/o ammoniaca: rovinano vetri e superfici.