La velocità è una delle cause principali di incidente, soprattutto nelle strade extra urbane e nelle autostrade. Un cambio culturale è necessario per comprendere fino in fondo l’importanza di una guida consapevole e prudente; nel frattempo si sono sviluppati software e tecnologie atti a monitorare costantemente i rischi e sanzionare le cattive abitudini dei guidatori. Stiamo parlando il particolare del tutor delle autostrade.
Il tutor è un sistema che permette un monitoraggio della velocità di tutti i veicoli che circolano sulle autostrade in cui è attivo il controllo.
Come funziona
Il sistema tutor in autostrada effettua una serie di monitoraggi. Innanzitutto svolge la funzione di autovelox, misurando la velocità istantanea del veicolo nel momento in cui passa sotto il sistema. Rileva, inoltre, la velocità media in un tratto di strada compreso tra due stazioni di rilevamento. Le telecamere fotografano la targa del veicolo e il software registra data e ora del passaggio. Questo controllo avviene al primo rilevamento e a quello successivo: in questo modo è possibile risalire alla velocità media del mezzo.
Tutti i veicoli che passano attraverso il portale vengono monitorati, ma il salvataggio dei dati avviene solo per quei veicoli che superano il limite massimo di velocità previsto in quel determinato tratto autostradale. Queste informazioni vengono integrate con quelle presenti nel database della Motorizzazione: attraverso questa “collaborazione digitale” si può facilmente risalire al proprietario del veicolo. Sarà compito delle Forze dell’ordine accertare l’infrazione per superamento limiti di velocità e notificare la sanzione.
Dove lo possiamo trovare
Il sistema tutor è attualmente attivo su alcuni tratti autostradali, ritenuti più pericolosi per numerosità di incidenti mortali. L’obiettivo è, infatti, quello di prevenzione degli incidenti, dovuti spesso a velocità eccessive. A tal fine ricordiamo che sulle autostrade italiane il limite di velocità massima è di 130 chilometri orari. In caso di condizioni atmosferiche avverse tale limite scende a 110 chilometri, fino ad arrivare a 50 chilometri orari nei casi di nebbia e scarsa visibilità.