Hai ragione forse costa troppo, forse non è il momento, ma guarda che giornate splendide, che sole, che desiderio di cavalcare il tuo centauro. È andata: ora che ti abbiamo convinto a realizzare il tuo sogno, cerchiamo di metterlo “a terra” con qualche suggerimento utile per disbrigare tutte quelle faccende pratiche, che poco hanno a che vedere con l’aspetto onirico del sogno, come ad esempio il passaggio di proprietà della moto.
Quale documentazione serve per il passaggio di proprietà
Per poter procedere all’acquisto di una moto usata è necessario fare il passaggio di proprietà, detto anche trapasso. Si tratta di un atto pubblico nel quale si attesta la titolarità di un veicolo trasferendola da un soggetto all’altro. Tale passaggio viene registrato nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA) che rilascerà il certificato di proprietà digitale aggiornato. Per fare il passaggio di proprietà è necessario presentare:
- Il certificato di proprietà della moto
- atto di vendita o dichiarazione unilaterale di vendita con firma autenticata del venditore
- carta di circolazione (meglio se provvedi già a fare la fotocopia)
- carta d’identità (idem come sopra)
- richiesta compilata di aggiornamento della carta di circolazione. Si tratta del modulo TT21118 reperibile presso gli sportelli telematici dell’automobilista oppure presso la sessione modulistica del portale dell’automobilista.
Affinché l’atto di vendita della moto sia valido è necessaria l’autentificazione di firma che può essere effettuata presso un ufficio anagrafe del Comune di residenza oppure direttamente presso il PRA, un ufficio Motorizzazione o un’agenzia ACI. L’autentica di firma costa poco, ma devi aggiungere 16 euro di marca da bollo.
Chi può fare il passaggio di proprietà
La richiesta del passaggio di proprietà può essere presentata a uno Sportello Telematico dell’Automobilista o, in alternativa, puoi rivolgerti a un’agenzia di pratiche auto. La seconda soluzione implica un costo aggiuntivo, per il servizio di intermediazione offerto.
Differenze di passaggio di proprietà tra moto di diverse cilindrate
Il trasferimento di proprietà delle moto cambia a seconda della cilindrata e, di conseguenza, alla tipologia di mezzo, che possiamo distinguere tra motocicli, con cilindrata che va oltre i 50cc, e ciclomotori, categoria che comprende tutti i mezzi che vanno sotto i 50cc.
Nel caso dei motocicli, il passaggio di proprietà può essere effettuato in due modi differenti:
- il primo è molto più rapido e prevede un costo maggiore. Dovrai rivolgerti a un’agenzia specializzata in pratiche auto o un centro ACI
- il secondo, invece, è più economico e puoi effettuarlo presso un PRA (Pubblico Registro Automobilistico) o recandoti alla Motorizzazione Civile più vicina alla tua città di residenza.
Dovrai essere tu stesso a presentare la richiesta di passaggio e non il venditore. I documenti che devi portare con te sono:
- atto di vendita
- una copia del libretto di circolazione e certificato di proprietà (CDP) del motociclo
- la fotocopia del documento di identità e del codice fiscale di entrambe le parti.
Entro un mese dalla presentazione della documentazione dovrai registrare il passaggio. Il precedente certificato di proprietà verrà invalidato e te ne sarà consegnato uno nuovo a tuo nome.
Il costo totale di questa pratica, nel caso tu ti rivolga al PRA, è di poco più di cento euro, per la precisione 101 euro, così divise:
- 32 euro di imposta di bollo e trascrizione al PRA
- 16 euro di imposta di bollo per aggiornare il libretto di circolazione
- 10,20 euro per diritti del Dipartimento Trasporti Terrestri
- 16 euro di marca da bollo per l’autentica della firma
- 27 euro per emolumenti ACI.
Tali somme puoi versarle direttamente allo sportello dell’ufficio.
Quanto costa fare il passaggio di proprietà della moto
Se invece preferisci la comodità, ti conviene rivolgerti alle delegazioni ACI o alle agenzie di pratiche auto: i costi ammontano a circa 200 euro, indipendentemente dalla cilindrata della moto. Costa un po’ di più, perché sono inclusi i costi dei diritti di agenzia, ma avrai tutto e subito senza grossi “sbattimenti”.
Un’ultima raccomandazione: per far sì che la tua infatuazione per la tua nuova moto si trasformi in amore vero, ricordati di controllare bene l’usato che stai acquistando.