Con l’arrivo della bella stagione ogni motociclista non vede l’ora di risvegliare la propria due ruote dal letargo.
Per prima cosa occorre, però, dedicarsi a un check up completo intervenendo anche tramite una leggera manutenzione della moto che consenta di sistemare piccole problematiche che possono generarsi durante i mesi invernali in cui il mezzo rimane fermo.
I lunghi giorni di inattività, infatti, compromettono in parte le prestazioni della moto e, per poter tornare a viaggiare in sella in totale sicurezza, occorre effettuare dei semplici controlli per far tornare le performance al massimo livello.
Vediamo, quindi, alcuni consigli da seguire per poter effettuare una manutenzione ordinaria della propria moto dopo l’inverno.
Il primo step: fare un controllo generale della moto
Il primo passo da compiere per effettuare un buon check up della propria moto è quella di tirarla fuori dal garage e metterla sotto la luce del sole, così da poter osservare con maggiore facilità ogni dettaglio.
Sono due le cose principali da ricercare e a cui prestare attenzione: la ruggine e le possibili perdite di olio.
Quest’ultimo aspetto può essere facilmente valutato anche controllando l’area in cui sostava la moto, osservando se sono rimaste tracce di liquidi sulla superficie sottostante.
Controllare lo stato della batteria moto dopo l’inverno
Una delle prime domande che si pone un motociclista quando torna a prendersi cura della propria moto è se questa si avvierà al primo colpo. Le batterie, infatti, soffrono in modo particolarmente la lunga sosta dei mesi invernali.
Essersi dimenticati di staccarla, dopo l’estate, probabilmente comporterà una difficoltà nell’avviamento del motore. Bisogna verificare, quindi, la carica della batteria e, nel caso non sia sufficiente, si consiglia di rivolgersi a un elettrauto specializzato.
Prima del prossimo inverno, tieni a mente che è preferibile staccare la batteria durante i mesi più freddi. Questo ne preserva la durata e si potrà avere la sicurezza di poter avviare subito la moto nella nuova stagione.
L’importanza di pulire la catena della moto
Uno dei controlli più sottovalutati dai motociclisti è quello della pulizia della catena della moto. Una delle regole più importanti, invece, è proprio mantenere questa parte ben pulita e ingrassata. Si tratta di un fattore che allunga la vita della propria moto.
Dopo i mesi di stop, infatti, la catena necessita di essere pulita a fondo e di una buona lubrificazione. Si può utilizzare del petrolio bianco e un semplice spazzolino. Per la lubrificazione, invece, ci si deve affidare a prodotti specifici.
Controllare i freni è fondamentale per la propria sicurezza e quella degli altri
In moto, la sicurezza non è mai abbastanza. Ecco perché prima di rimettersi su strada occorre controllare in modo maniacale lo stato dei freni e dei tubi flessibili, oltre che effettuare una manutenzione della pinza freno della moto.
Il freddo, infatti, può provocare delle piccole crepe. In questo caso sarà necessario sostituire le parti rovinate, così da potersi garantire un impianto frenante perfettamente efficiente e sicuro.
Verificare lo stato degli pneumatici
Molto spesso si rimanda la sostituzione degli pneumatici alla stagione successiva. Priva di rimettersi in sella bisogna, dunque, controllare lo stato di usura del battistrada che non deve superare il limite imposto dal Codice della Strada.
Nel caso di eccessiva usura, per tutelare la propria salute e mettersi in regola bisogna sostituire le coperture. Delle gomme usurate, infatti, rischiano di compromettere seriamente l’aderenza della moto.
Inoltre, bisogna porre attenzione anche alla deformazione degli pneumatici. Ecco perché si consiglia di parcheggiare la moto su dei cavalletti centrali durante i mesi invernali. Questi strumenti evitano che i cerchi ovalizzino la gomma a causa del peso della moto che spinge per tanto tempo sullo stesso punto.
Monitorare i livelli della moto
Arrivati a questo punto, si è quasi pronti a scendere in strada. Prima, però, occorre verificare i livelli dei vari liquidi come, ad esempio, la quantità di olio motore (anche se non subisce grandi modifiche durante i mesi di sosta invernali), il liquido di raffreddamento e quello dei freni.
Se questi livelli non sono sufficienti si consiglia di effettuare un rabbocco. Nel caso in cui si rilevi sporcizia o un colore scuro dei liquidi, è preferibile sostituirli.
Tornare in sella testando la moto
Dopo aver effettuato tutti questi controlli, è possibile tornare in moto e sentire nuovamente il rumore del proprio bolide. Si può effettuare un giro di test in cui prestare attenzione a eventuali rumori.
I primi chilometri vanno percorsi al minimo, dando qualche piccolo colpo di gas per mandare in temperatura il motore. Questa è l’occasione anche per valutare il gioco dell’acceleratore.
Considerazioni finali
Tornare a godersi la propria moto sapendo di aver controllato ogni dettaglio permette di viversi le nuove avventure in sella con maggiore tranquillità.
Naturalmente, se si sente che qualcosa non è in ordine ci si può recare dal proprio meccanico di fiducia e approfondire la situazione.
Infine, chi ha sospeso la polizza assicurativa della propria moto deve ricordarsi di riattivarla per coprire i danni involontari quando si circola.