Anche quest’anno, più puntuale della primavera, è partita la campagna “vacanze sicure”. Si tratta della quindicesima edizione che vede come protagonista la sicurezza sulle nostre strade.

Home > Guida sicura >
Anche quest’anno, più puntuale della primavera, è partita la campagna “vacanze sicure”. Si tratta della quindicesima edizione che vede come protagonista la sicurezza sulle nostre strade.
L’Italia non è un paese per giovani, ergo è un paese per non giovani. Luoghi comuni a parte, c’è un dato oggettivo: la vita media delle persone si sta allungando così come la vita sociale. Si lavora di più, si viaggia di più, si guida di più.
Siamo nell’ordine dello “strano ma vero”, eppure gli incidenti stradali con animali selvatici non sono così rari. Certo, è difficile che succeda nelle grandi città, anche se ultimamente la cronaca ci ha raccontato di incontri ravvicinati con cinghiali nella capitale.
Lo sa bene il legislatore che recentemente si è focalizzato sul tema della distrazione alla guida, soprattutto legata all’utilizzo del cellulare. L’obiettivo è, naturalmente, legato alla sicurezza...
La gravidanza è un evento straordinario e soprattutto intimo, quindi future mamme state tranquille: non vogliamo tediarvi con i classici consigli delle nonne perché, siamo certi, ne avrete ricevuti a centinaia.
Le segnalazioni luminose rappresentano un dispositivo fondamentale per avere una visibilità ottimale e quindi una guida sicura.
“Prevenire è meglio che curare” cita un vecchio adagio. Quindi, sperando che non vi accada mai, ecco come comportarsi in caso di incidente con targa estera.
“La vera casa dell’uomo non è una casa, è la strada (…)”: scomodiamo Bruce Chatwin per un intento sicuramente meno nobile, ma ahinoi sempre più attuale. Gli utenti della strada si sentono spesso padroni delle carreggiate mettendo in atto errori alla guida che possono compromettere la sicurezza stradale.
Il 2016 ha mostrato un leggero trend in miglioramento per quanto riguarda la guida sicura in moto. Ci sono, comunque, ampi spazi di miglioramento, se si tiene conto del fatto che ciclisti e motociclisti sono gli utenti della strada più a rischio.
La patente è un po’ come la nostra coperta di Linus: la portiamo sempre con noi, dalla serata di gala alla scampagnata in montagna. Inseparabile come il telefonino, la patente è il nostro passpartout che ci permette di muoverci liberamente con la nostra auto. Perderla significa: tragedia!