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Casa e Assicurazione: un rifugio da proteggere di più

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Casa e Assicurazione: un rifugio da proteggere di più

Pandemia e cambiamenti climatici consolidano il legame fra gli italiani e le loro abitazioni. Cresce l’importanza delle assicurazioni, che però gli italiani utilizzano ancora poco. L’Osservatorio Verti ci aiuta a interpretare il modo in cui ci rapportiamo con un bene sempre più importante come la casa.

Prima ancora che un bene rifugio, come si dice spesso in economia, la casa è un rifugio, cioè un luogo in cui, per definizione, ci si sente a proprio agio e al sicuro. Secondo il primo Rapporto Federproprietà-Censis «Gli italiani e la casa», infatti, per il 91,9% degli italiani la casa è un rifugio sicuro, soprattutto dopo l’esperienza del Covid. L’89,7% si sente tranquillizzato dal fatto di essere proprietario dell’abitazione in cui vive. Per l’83,1% la casa riflette anche la propria identità e la propria personalità. E il 54,5% vorrebbe aiutare figli o nipoti ad acquistare la prima casa, perché l’immobile di proprietà resta la pietra angolare della sicurezza economica e esistenziale. Di conseguenza, l’idea che la nostra casa possa subire dei danni più o meno gravi ci tocca nell’intimo, il che spiega l’importanza di una copertura assicurativa per la propria abitazione: una garanzia che ci lasci tranquilli in caso di qualsiasi minaccia alle mura domestiche.

Tante case di proprietà, non sempre assicurate

In tema di casa e di assicurazioni, l’Italia ha delle caratteristiche abbastanza particolari. Da un lato, la quota di proprietari di case è molto alta rispetto ad altri paesi. Secondo il già citato rapporto Censis, il 70,8% delle famiglie italiane possiede la casa in cui vive e il 28,0% di queste è proprietario anche di altri immobili. Allo stesso tempo, però, il Belpaese non primeggia per numero di case assicurate. Secondo Ivass, il 42,6% delle assicurazioni stipulate riguarda polizze auto, il 20,1% assicurazioni su immobili, il 19,5% sulla salute e il 10,5% per copertura della R.C. generale. Secondo una ricerca Swg, il 34,2% delle case è protetto da un’assicurazione, e il dato include anche chi ha un mutuo e quindi è obbligato per legge a stipulare una polizza. Esiste un grosso differenziale fra le varie zone geografiche del Paese. Il dato nazionale del 34,2% si scompone in questo modo: il 55,2% al Nord, il 30,4% al Centro e il 22,4% al Sud.

La mappa di Verti: le città con più polizze casa

Quanto ai clienti Verti, il nostro Osservatorio ci dice che la città in cui vengono assicurate più case è Milano, con il 13,1% del totale, seguita da Roma (7,1%). La prima città non capoluogo di provincia presente nella graduatoria è Sesto San Giovanni, in decima posizione con lo 0,7%. La prima di Sud e Isole è Cagliari, undicesima con lo 0,6%.
Il primato di Milano si accentua sulle metrature piccole (30-50 mq), in cui il capoluogo lombardo raccoglie il 17,6% contro il 6% di Roma (è noto che la densità abitativa e gli alti prezzi degli immobili fanno sì che a Milano si viva anche in case molto piccole). Inoltre, Torino sale dalla quinta alla terza posizione.

La situazione cambia decisamente se si prendono in considerazione le case molto grandi (oltre 160 mq). In questo caso, la quota di Milano scende al 4,9%, superiore solo di poco a quella di Roma (4,5%). Al terzo posto sale Padova (1,3%: sul totale è nona con lo 0,8%), mentre al quarto, a pari merito con Genova, figura Segrate, prima città non capoluogo, con lo 0,8%. Padova è prima fra le ville assicurate (1,2% sul totale, seguono Roma, Milano e Bassano del Grappa), mentre fra le villette a schiera prevale Roma (2,7%).

La nostra casa è il Pianeta

La nostra casa è il Pianeta: potrebbe essere il claim di una campagna di sensibilizzazione sulla sostenibilità ambientale. Oppure, più semplicemente, uno spunto di riflessione sullo stretto legame che unisce i luoghi della nostra quotidianità a fenomeni di natura globale.

Secondo Ania, le abitazioni civili coperte contro i rischi legati agli eventi naturali sono fra il 35% e il 40%. La stessa fonte conferma quello che empiricamente notiamo un po’ tutti, e cioè che a livello globale la frequenza delle catastrofi naturali è sempre più elevata. Nel 2022 i danni per catastrofi naturali nel mondo hanno superato i 275 miliardi di dollari e poco meno della metà di questo valore risultava coperto da assicurazioni. Negli ultimi vent’anni il costo dei sinistri è aumentato costantemente di oltre il 5% l’anno.

L’Italia è un paese fragile idrogeologicamente, avendo molte aree montane e diverse zone sismiche, che per giunta negli ultimi anni ha conosciuto con più frequenza rispetto al passato eventi climatici estremi. Fra la fine del 2022 e la prima metà del 2023 si sono purtroppo verificati tre eventi molto gravi come la frana di Ischia e le alluvioni prima nelle Marche e poi in Emilia-Romagna, cui più recentemente si è aggiunta la Toscana. Ciononostante, solo il 5,3% delle abitazioni esistenti in Italia è coperto contro gli eventi catastrofali. Un dato ancora molto basso, che però sta crescendo rapidamente. Infatti, se nel 2021 le polizze con estensione per le catastrofi naturali erano 1,4 milioni, nel 2019 erano 826mila e nel 2016 solo 440mila.

Ecco cosa temiamo di più

I dati del nostro Osservatorio ci danno un’idea delle priorità di chi assicura la propria casa. Fra chi attiva con Verti un’assicurazione casa, sono due le garanzie scelte più dell’80% delle volte: la più scelta in assoluto è la Danni al fabbricato (84%), che comprende i danni al contenuto dell’abitazione derivanti, fra l’altro, da incendi, fulmini ed eventi atmosferici. Segue a poca distanza la Responsabilità Civile del proprietario (81%). La terza garanzia (71%) è l’Assistenza casa, che prevede l’assistenza di un professionista per la ricerca e la riparazione di danni o guasti.

In un mondo in cui l’incertezza è ormai diventata la norma e in cui i cambiamenti nell’organizzazione del lavoro e nelle priorità delle persone convergono nell’accrescere la centralità della casa, le assicurazioni possono giocare un ruolo sempre più importante nel farci sentire protetti e dare stabilità alle nostre vite.