È vero, forse siamo un po’ in anticipo rispetto al clima vacanziero, ma è altrettanto vero che “chi a tempo no aspetti tempo”, soprattutto quando si parla di sicurezza. “Vacanze sicure” è, infatti, una campagna di sicurezza stradale, nata in collaborazione con la polizia stradale e Assogomma, il cui fine è quello di sensibilizzare gli utenti della strada sul ruolo fondamentale degli pneumatici a garanzia della sicurezza stradale. A partire dal 20 aprile e fino alla fine di maggio, sono previsti circa 10.000 controlli effettuati dalla polizia stradale sulle strade del nostro stivale. Osservato speciale è lo stato delle gomme dei nostri veicoli.
Cosa s’intende per usura delle gomme
I controlli che si stanno effettuando sulle strade del nostro bel stivale riguardano: l’usura del battistrada, l’omologazione, la corrispondenza tra il modello montato rispetto a quello indicato sulla carta di circolazione, ma anche presenza di tagli, abrasioni o danneggiamenti e il livello di gonfiaggio delle gomme.
Insomma un vero e proprio check up degli pneumatici. In particolare lo spessore del battistrada è un indicatore fondamentale per misurare l’usura delle gomme, tant’è che il Codice della Strada stabilisce che gli pneumatici montati sulle auto debbano essere “in perfetta efficienza, privi di lesioni che possano compromettere la sicurezza” (art. 237). E nello specifico prevede che gli intagli principali del battistrada abbiano una profondità di almeno 1.60 mm. Qualora questo limite non fosse rispettato si rischia una sanzione amministrativa e anche la decurtazione fino a 3 punti dalla patente.
Se ti sembra eccessivo, fidati è necessario. Le gomme, infatti, rappresentano l’unico punto di contatto tra il tuo veicolo e il suolo, diventando quindi un elemento determinante per la prevenzione di rischi e incidenti. In tal senso una corretta manutenzione degli pneumatici rappresenta un atto di responsabilità per se stessi e per tutti gli utenti della strada.
Come si misura l’usura delle gomme
Esiste un metodo scientifico che suggerisce l’acquisto di un calibro di profondità che consente di misurare velocemente e con estrema precisione la scanalatura dello pneumatico.
Esiste poi un metodo più spartano e artigianale che prevede l’utilizzo di una moneta da 2 euro. Il trucco è semplice: infila nel battistrada la moneta, se la gomma supera il livello della corona argentata, significa che la profondità è in linea con gli standard previsti dal Codice della Strada.
Detto questo, gli pneumatici in commercio sono provvisti di indicatori di consumo: si tratta di piccoli tasselli di gomma di 1,6 mm di spessore posti sul fondo della scanalatura longitudinale del battistrada. Quando il battistrada giunge a livello di questi indicatori, significa che la gomma ha raggiunto il limite legale di utilizzo e deve essere sostituita.
In sintesi: ben vengano i controlli come azione di prevenzione ed educazione alla sicurezza stradale. Quest’anno le regioni coinvolte nel monitoraggio di “Vacanze sicure” sono: Lombardia, Veneto, Liguria, Lazio, Umbria, Abruzzo e Molise. Anche se non abiti in una di queste regioni: armati di una moneta da 2 euro e controlla lo stato delle tue gomme.
Inoltre, non dimenticarti di verificare che la tua assicurazione auto sia in regola per essere sicuro di godere della massima protezione quando sei in viaggio.