Il cinema ha celebrato le automobili come simboli di avventura, lusso, pericolo e innovazione, rendendole vere e proprie icone. Tra le più famose spicca la Aston Martin DB5 di James Bond, apparsa per la prima volta in Goldfinger (1964), sinonimo di eleganza e spionaggio. Altrettanto celebre è la DeLorean DMC-12 di Ritorno al futuro (1985), una macchina del tempo che ha segnato l’immaginario collettivo con le sue linee futuristiche e le porte ad ali di gabbiano. Non possiamo dimenticare la Ford Mustang Fastback di Bullitt (1968), protagonista di uno degli inseguimenti più adrenalinici della storia del cinema.
Le auto al cinema sono molto più che semplici mezzi di trasporto: sono simboli di avventura, tecnologia, nostalgia e, talvolta, veri e propri personaggi. Da cartoni animati per bambini a classici del cinema, passando per l’horror e la fantascienza, le auto hanno avuto un ruolo centrale in tantissimi film. Scopriamo insieme le diverse tipologie di pellicole e le automobili che hanno conquistato il grande schermo.
Film per bambini e cartoni animati
Per i più piccoli, l’auto è spesso trasformata in un personaggio vivo e parlante. Un esempio iconico è Cars – Motori ruggenti (2006) della Pixar, in cui i protagonisti sono vere e proprie auto animate, come Saetta McQueen, ispirata a una Chevrolet Corvette, e Cricchetto, un carro attrezzi dal cuore grande. Anche Herbie – Il maggiolino tutto matto (1968) ha segnato l’infanzia di molti: l’adorabile Volkswagen Beetle bianca con strisce rosse e blu è diventata un’auto leggendaria
Film classici: auto che fanno storia
Il cinema classico ha esaltato il fascino delle automobili come status symbol e alleate dell’azione. Chi può dimenticare la Aston Martin DB5 di James Bond in Goldfinger (1964)? Elegante e tecnologica, è diventata sinonimo di spionaggio e lusso. Tra i classici americani, la Ford Mustang GT Fastback verde di Bullitt (1968) è protagonista di una delle più celebri scene di inseguimento di tutti i tempi, ambientata nelle strade di San Francisco.
Auto e horror: quando diventano un incubo
Nel genere horror, l’auto si trasforma in una macchina del terrore. Christine – La macchina infernale (1983), tratto dal romanzo di Stephen King, racconta di una Plymouth Fury del 1958 posseduta da un’entità malvagia che semina il panico. In Duel (1971), invece, un anonimo camion diventa il nemico invisibile di un uomo in viaggio, in un crescendo di tensione psicologica. Anche le auto più comuni, in questi film, possono diventare fonte di paura.
Fantascienza e auto del futuro
Le auto del futuro sono protagoniste assolute nel cinema di fantascienza. La DeLorean DMC-12 di Ritorno al futuro (1985) è un’icona intramontabile: con le sue porte ad ali di gabbiano e la capacità di viaggiare nel tempo grazie al flusso canalizzatore, rappresenta la fantasia di ogni appassionato di auto. Un’altra protagonista è il taxi volante di Il quinto elemento (1997), una versione futuristica di un’automobile che ci trasporta in un mondo di tecnologia e caos urbano.
Film sulle macchine da corsa: velocità e adrenalina sul grande schermo
Le macchine da corsa hanno regalato al cinema storie di rivalità, passione e coraggio, portando gli spettatori al limite della velocità. Uno dei film più celebri è Rush (2013), che racconta la storica rivalità tra James Hunt e Niki Lauda nella Formula 1 degli anni ’70, mostrando non solo le gare mozzafiato, ma anche il lato umano dei protagonisti.
Le Mans ’66 – La grande sfida (2019), invece, si concentra sulla leggendaria rivalità tra Ford e Ferrari durante la 24 Ore di Le Mans del 1966. La pellicola combina la potenza delle auto, come la Ford GT40, con il dramma delle ambizioni personali e professionali.
Per i fan di storie più leggere, Cars – Motori ruggenti (2006) offre un’avventura animata nel mondo delle corse, con Saetta McQueen che impara il valore dell’amicizia e della collaborazione. Anche la saga di Fast & Furious non può essere ignorata: sebbene non interamente focalizzata sulle corse ufficiali, le gare clandestine sono un elemento centrale, con modelli iconici come la Nissan Skyline e la Dodge Challenger.
Infine, per chi cerca emozioni classiche, Grand Prix (1966) offre un’autentica immersione nelle competizioni automobilistiche, con spettacolari riprese realizzate durante veri Gran Premi, catturando la bellezza e la pericolosità delle corse. Questi film dimostrano come il mondo delle macchine da corsa, tra sfide tecniche e imprese eroiche, sia una fonte inesauribile di storie emozionanti.
Auto famose nelle serie TV
Anche la televisione ha reso omaggio alle automobili, trasformandole in protagoniste di storie indimenticabili. La Pontiac Firebird Trans Am di Supercar (1982-1986), meglio conosciuta come KITT, è forse l’auto più iconica della TV, grazie alla sua intelligenza artificiale e alle straordinarie capacità tecnologiche, immaginata in un tempo in cui la guida autonoma era solo un’idea. Un’altra protagonista è la Dodge Charger del 1969, soprannominata “Generale Lee”, della serie Hazzard (1979-1985), famosa per i suoi spettacolari salti e per il suo inconfondibile clacson. Infine, la Chevrolet Impala del 1967 in Supernatural è diventata un simbolo della serie, legando l’auto al viaggio e alla lotta contro il soprannaturale.
Tipologie di macchine e il loro fascino sul grande schermo
Ogni genere cinematografico sembra avere la sua auto ideale. Le classiche auto sportive, come la Ferrari 250 GT di Un uomo, una donna (1966), rappresentano eleganza e passione. Le auto d’epoca, invece, sono spesso usate per evocare nostalgia: basti pensare alla Rolls-Royce Phantom II in Il grande Gatsby (2013). Nei film futuristici, le macchine volanti o autonome ci mostrano visioni del domani, mentre nei film d’azione le muscle car americane dominano con la loro potenza e aggressività.
Effetti speciali: quando le auto diventano “irreali”
Il cinema ha reso le automobili protagoniste di scene spettacolari grazie agli effetti speciali. In molti casi, le auto non sono vere, ma realizzate in CGI per creare corse e incidenti altrimenti impossibili. In film come Transformers (2007), le auto si trasformano in robot in una fusione perfetta di effetti digitali e realtà. Gli inseguimenti all’impazzata e le esplosioni sono invece un marchio di fabbrica di pellicole come The Italian Job (2003), dove le Mini Cooper sfidano la gravità in scene rocambolesche.
Le auto d’epoca e il loro ruolo al cinema
Le auto d’epoca hanno un fascino intramontabile e spesso sono utilizzate nei film per ricreare ambientazioni storiche o aggiungere un tocco di eleganza. Pensiamo alla Cadillac Eldorado del 1959 in Grease (1978), simbolo del sogno americano, o alla Ford Model T in La strada per Eldorado (2000), che evoca un’epoca di avventura e scoperta. Questi veicoli non solo arricchiscono la scenografia, ma diventano parte integrante della narrazione.
Quando è l’auto ad essere cinema: il fascino intramontabile del drive-in
Non si può parlare del rapporto tra auto e cinema senza menzionare i drive-in, simbolo di un’epoca e di uno stile di vita. Nati negli Stati Uniti negli anni ’30 e divenuti iconici negli anni ’50 e ’60, i drive-in uniscono l’amore per le auto al piacere di guardare un film. Qui, l’auto non è solo un mezzo di trasporto, ma diventa parte dell’esperienza: un luogo intimo dove godersi un film sotto le stelle.
Il drive-in è stato celebrato anche sul grande schermo, in pellicole come Grease (1978), dove rappresenta un punto di ritrovo per i giovani dell’epoca. Oggi, nonostante i cinema tradizionali e lo streaming, i drive-in conservano il loro fascino nostalgico, riscoperti in momenti di necessità, come durante la pandemia, o per eventi speciali. È il perfetto esempio di come l’auto possa fondersi con l’esperienza cinematografica, creando ricordi unici e senza tempo.