Rimanere a casa e limitare gli spostamenti allo stretto necessario è, in questo momento, una condizione imprescindibile e necessaria. Con noi anche le nostre auto e le nostre moto sono costrette a un “fermo forzato”, che potrebbe avere conseguenze sulle prestazioni del mezzo. Ecco quindi qualche suggerimento utile per effettuare una manutenzione “fai da te” in modo da preparare la nostra auto e la nostra moto alla ripartenza, che auspichiamo avvenga quanto prima, in assoluta sicurezza per tutti.
Auto ferma da tempo: su quali elementi fare manutenzione
La tua auto è ferma ormai da diverse settimane e forse è il caso che tu scenda in strada o in garage per vedere che sia tutto ok. Con una piccola serie di accorgimenti potrai garantire le prestazioni.
- Controlla la batteria, che è particolarmente sensibile a periodi di prolungata inattività: l’impianto elettrico del veicolo, infatti, continua ad assorbire corrente. Il mantenitore di carica sarebbe, quindi, l’ideale per fornire alla batteria una corrente a tensione costante, di modo che la carica non arrivi a zero. Se non hai un mantenitore con te puoi ricorrere a due alternative:
- Se l’auto è in garage puoi staccare i poli della batteria, seguendo le istruzioni riportate sul libretto di uso e manutenzione della vettura.
- Se la vettura è parcheggiata in strada, invece, mettila in moto e lasciala girare al minimo per qualche minuto almeno un paio di volte alla settimana: così il motore sarà lubrificato.
- Gonfia i pneumatici per evitare l’ovalizzazione. Gli pneumatici fermi da molto tempo possono essere a rischio di ovalizzazione. Questo perché una sosta prolungata fa scaricare il peso della vettura su una piccola porzione di tutta la gomma. Quale può essere la soluzione in questo caso? Gonfiare i pneumatici a una pressione fra i 3,5 e i 4 bar per renderli più resistenti. Ricordati però di ripristinare la pressione corretta quando tornerai a usare l’auto!
- Fai attenzione al serbatoio. In una situazione di fermo prolungato è da evitare il pieno, ma anche la riserva. Soprattutto nelle automobili vecchie, infatti, la riserva totale non porta benefici, ma anzi il rischio di smuovere e accumulare potenziali residui nel circuito di alimentazione.
- Proteggi la carrozzeria. Per mantenere come nuova la carrozzeria della tua vettura, specialmente se si trova all’esterno, l’ideale è proteggerla con un telo copri auto. Se non dovessi averlo a disposizione ricordati comunque che è importante coprire almeno tutta la plastica del cruscotto, per proteggerla dai raggi solari.
Moto ferma per un lungo periodo: come prendersene cura
Così come è importante prendersi cura un’auto ferma, allo stesso modo è fondamentale la manutenzione di una moto costretta a non girare in strada per un lungo periodo.
- Proteggi il motore con prodotti specifici. Il motore è sicuramente la base da cui partire per prendersi cura della moto ferma. La priorità deve essere data al circuito di raffreddamento: l’acqua dovrebbe essere addizionata con un prodotto specifico per proteggere il motore, in modo da limitare il rischio della corrosione delle tubazioni e delle intercapedini metalliche del motore.
- Prenditi cura delle gomme rialzandole da terra. Così come quelle della auto, anche i pneumatici delle moto rischiano il cosiddetto “spiattellamento”. Per questo motivo il suggerimento è quello di utilizzare il cavalletto centrale, che potrai usare per staccare la ruota posteriore da terra e alleviare quindi il carico, e il cavalletto alzamoto, che permette di sollevare completamente il veicolo.
- Fai manutenzione dei cuscinetti di sterzo e forcellone. Anche i cuscinetti necessitano di manutenzione, specialmente quelli di sterzo e del perno forcellone.
- Per i cuscinetti di sterzo dovrai ruotare il manubrio, per verificare che non ci siano frizioni, indurimenti o scatti nel movimento.
- Per controllare invece il movimento del forcellone dovrai smontare il monoammortizzatore e, prima del rimontaggio, pulire e sgrassare bene i cuscinetti.
- Scollega la batteria o ricaricala se è a litio. La batteria di una moto ferma da lungo tempo andrebbe invece scollegata, estratta e conservata in un posto non troppo umido. Nel caso fosse a litio dovrà essere caricata all’80-90%, smontata e tenuta al caldo in casa.
- Controlla e pulisci il filtro della benzina. Con il passare del tempo, infatti, i sedimenti si possono accumulare e, nella peggiore delle ipotesi, provocare vuoti di potenza.